domenica 5 gennaio 2014

Cristalloterapia: L'AMETISTA


"Giri d'Ametista" (WireDéco Design - Collezione 2013/2014)


Pietra benefica. Simbolo di temperanza e umanità, controlla i cattivi pensieri, acuisce l'intelligenza, sviluppa il senso degli affari e rende sobri
Elemento - Acqua: riguarda la sfera delle emozioni e della femminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, pace, sonno, sogni e sensitività).
Chakra -Sesto: Ajna (“Fronte o Terzo Occhio”) e settimo chakra Sahasrara (“Corona”)





Effetto sul corpo
L’ametista attenua le tensioni e i dolori, soprattutto quelli collegati al mal di testa come cefalee ed emicranie, alle ferite e ai gonfiori. È utile nella cura delle malattie nervose, delle vie respiratorie e della pelle.
Stimola il metabolismo e migliora lo stato fisico generale. Regola la flora batterica nell’intestino e il riassorbimento dei liquidi.

Effetto sulla psiche
L'ametista è una pietra lunare (Yin) che risveglia in noi l'aspetto femminile dell'Universo: l’intuizione superiore. È la porta per la nostra suprema realizzazione interiore, è la pietra per ritrovare il nostro vero Sé.
Ci offre pace interiore, serenità, equilibrio e armonia, elimina le inquietudini, risveglia la pazienza e allontana l'egocentrismo. Scioglie la paura e aiuta ad affrontare con più coscienza le situazioni. Ideale per superare i momenti di tristezza ed episodi di depressione lieve, soprattutto legati a perdite o danni subiti.
Permette di rilassarsi sotto stress. Calma le tensioni e gli stati agitativi ed è utile per la meditazione. Dà sollievo in caso di insonnia, allontana gli incubi e rende più chiari i sogni.
Aumenta la consapevolezza e la sensibilità spirituale, e ci conduce verso le emozioni più elevate. Favorisce l’introspezione e purifica il subconscio, crea una fede profonda e permette di vedere la perfezione divina in tutte le cose.

Mitologia
Il nome "ametista" proviene dal greco antico amethystos e significa "colui che non si ubriaca". Infatti, già a quei tempi era nota per la sua capacità di favorire la lucidità mentale e si utilizzava nelle feste dedicate a Bacco per il suo potere di mantenere sobrio chi la teneva con sé.
Ai tempi dei Greci e dei Romani anelli di bronzo con un’ametista erano considerati antidoti contro il male.
Durante il Medio Evo, l'Ametista era più cara del diamante ed era utilizzata dall'alto clero e dalla nobiltà, nell'anello dei cardinali, dei re, dei duchi come simbolo di potere assoluto poiché chi conosceva lo spirito poteva dominare anche la materia.


(Tratto da: http://www.cure-naturali.it/ametista/2489

"Giri d'Ametista" (WireDéco Design - Collezione 2013/2014)


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