Leggendo avidamente, come ormai faccio da un anno a questa parte, i vari blog statunitensi relativi alla gioielleria in rame ed alle varie tecniche il cui nome spesso trova con difficoltà la corrispondente traduzione in italiano - partendo da wire (wrapping), etching, fold forming fino alle variazioni sul tema come il MetalClay - approdando poi all'enameling (o enamelling? Mah...) ovvero "smaltatura".
Mi sono quindi messa alla ricerca di informazioni in proposito sui siti italiani: praticamente IL NULLA, almeno per quanto riguarda la sfera più o meno hobbistica.
Perciò sono tornata alle mie fonti d'oltreoceano, riempendomi gli occhi di quei colori vivaci e luminosi che in un certo senso avvicinano la mia attuale passione con l'originario, ma sempre attuale, amore per la pittura...
Sono diventata inevitabilmente fan di Barbara Lewis, una sorta di "guru" del painting with fire
Il passo successivo è stato reperire il materiale per cominciare a sperimentare.... ovviamente in Italia, più che il nulla, IL BUIO.
Dopo essermi fatta una cultura su Rio Grande (da cui è impossibile acquistare a causa della spese di spedizione improponibili), sono riuscita a raccattare il minimo indispensabile sui siti nostrani (o quanto meno europei).
Partendo dal presupposto che avrei escluso a priori l'uso del forno vero e proprio, mi sono concentrata sugli smalti utilizzabili con la torcia a butano, stessa tecnica utilizzata dalla Lewis, ed una specie di fornetto "a candele"....
Questi i miei primi esperimenti (scusate il disordine!):
Sovrapposizione di 3 strati di smalto di colore diverso: blu, azzurro glitterato e beige |
Base glicine con applicazione di frammenti di vetro |
Questo forse è l'effetto migliore :) |
Vediamo dove la mia creatività riuscirà a portarmi e a quante altre pinze darò fuoco......
Nel frattempo, buona Pasqua!!!!