giovedì 17 gennaio 2013

I miracoli della torcia a butano... e del paracetamolo

Dopo aver assunto massicce dosi di paracetamolo, ho finalmente recuperato le forze per rialzarmi dal divano, che ormai è conformato alla mia sagoma (potrei usarlo come stampino), ed ho trovato anche il coraggio di caricare la torcia-saldatrice con il gas butano. Ebbene sì, torcia e bomboletta giacevano ormai da oltre 2 mesi in una scatola posta al riparo da qualunque pericolo - sia mai che l'inquietante attrezzatura potesse decidere di attivarsi autonomamente - così l'ho cautamente aperta e mi sono spinta in giardino non curante della febbre in agguato ( il male minore in confronto al rischio di far esplodere casa!) e.... in effetti a volte basta leggere le istruzioni: l'operazione di ricarica ed accensione sono andate a buon fine...

L'effetto ottenuto dalla fiamma sugli scarti di lamine di rame è stato sorprendente.
Ed ecco la scoperta della pittura con il fuoco: si è aperta una nuova, affascinante dimensione creativa...

Lo so, il paragone è un po' azzardato, ma io ci vedo quasi un Klimt "metallico" ... ok, ok, torno ad agonizzare sul divano ;-)

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